Lavaggio moquette

Lavaggio moquette

MOQUETTE

Le fibre comunemente utilizzate per la fabbricazione della moquette sono distinte in:

Acriliche: sono quelle che più assomigliano alla lana e possono essere impiegate per la fabbricazione della moquette da sole o in combinazione con la lana; ottima resistenza ai detergenti alcalini;

Poliammidiche: si ottengono per policondensazione di acidi. Il più importante prodotto è il nylon. Si presenta molto simile alla seta ma molto più elastico e resistente all’abrasione e quindi all’usura; non viene attaccato dalle tarme e dalle muffe. La manutenzione è minima e il lavaggio è molto facile anche impiegando detergenti alcalini;

Polipropileniche: hanno la caratteristica di grande antistaticità ed eccellente resistenza all’abrasione;

Lana: è una fibra animale proveniente da molte specie di pecore. La struttura interna è di tipo fibrillare, molto elastica e allungabile non resiste ai detergenti alcalini;

Juta: fibra vegetale proveniente da una pianta. Viene utilizzata come moquette per pavimenti sottoposti ad un traffico intenso; annodatura spessa che assorbe moltissimo l’umidità; non posarla in locali aperti;

Cocco: è una fibra vegetale molto dura proveniente dalla parte del guscio non ancora completamente maturo; utilizzata per moquette di tipo grossolano e rustico sottoposte a grande usura.

MANUTENZIONE DELLA MOQUETTE

Lo sporco che si riscontra sulla superficie della moquette si presenta con caratteristiche diverse.

  • Elementi solidi: granelli di polvere, di terriccio, di sabbia o di argilla, che vanno a depositarsi dalla suola delle scarpe sulla parte superficiale della moquette;
  • Particelle disperse nell’atmosfera: provengono dall’inquinamento atmosferico, il risultato sarà una perdita di brillantezza dei colori;
  • Macchie: rappresentano un grande problema, tendono a penetrare in profondità a seconda del tipo di prodotto versato, se non si provvede immediatamente a trattare la macchia che si è formata, il danno è quasi sempre irreversibile.

Spolveratura: l’eliminazione della polvere ha lo scopo di rimuovere le particelle solide dalla superficie della moquette man mano che si depositano impedendo che la polvere depositata possa diventare un potente abrasivo. Deve essere eseguita quotidianamente e l’attrezzatura comunemente impiegata è il battitappeto.

Esistono varie tipologie di lavaggio della moquette, i due sistemi principali sono:

  • SHAMPOING (schiuma a secco): questo tipo di lavaggio è ritenuto ancora oggi il miglior sistema di pulizia della moquette da eseguire con intervalli regolari. Si esegue con una monospazzola e un particolare detergente che forma una schiuma con bollicine molto piccole e con un basso contenuto di umidità (2.5%), schiuma che tiene in superficie lo sporco e che tende in poco tempo a essiccarsi. La schiuma essiccata che congloba lo sporco, viene rimossa con facilità lasciando praticamente il pavimento quasi asciutto. Questo processo si basa sulla combinazione dell’efficacia del detergente e dell’azione meccanica della spazzola che rimuove lo sporco più tenace e annidato in profondità. Il detergente impiegato è assolutamente neutro.
  • INIEZIONE ED ESTRAZIONE: questa tecnica si basa sulle proprietà detergenti del prodotto impiegato che viene spruzzato sulla moquette ad una pressione variabile da 2 a 35 bar, quindi immediatamente aspirato e inviato ad un secondo contenitore di raccolta. La soluzione lavante, a caldo, viene immessa forzatamente all’interno delle fibre della moquette; nel medesimo momento si opera una potente aspirazione in grado di estrarre la soluzione detergente sporca lasciando la moquette pulita e virtualmente asciutta. Le attrezzature utilizzate hanno una pressione di esercizio compresa fra 4 e 10 bar. I detergenti non devono assolutamente fare schiuma, altrimenti la lavamoquette non potrebbe funzionare.

Smacchiatura: la regola fondamentale quando si è in presenza di una macchia, è quella di intervenire subito o quanto meno il più rapidamente possibile. Prima di procedere a una smacchiatura occorre verificare la solidità dei colori, trattando un angolo nascosto; dopo l’applicazione del prodotto smacchiante, lo si lascia agire il tempo necessario, quindi lo si asporta con uno strofinaccio pulito e asciutto, e quindi si lascia agire (senza camminare sulla parte trattata.). I prodotti utilizzati sono i dissolventi neutri impiegati mediante spruzzatura sulla macchia.

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